Slava
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Slava & Frah Quintale
Slava
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Slava
Slava
“Ultimo Treno” è la ventunesima ed ultima traccia di “Alti e Bassi Mixtape Vol.3”. Come per le altre tracce più “serie” del mixtape, la produzione è opera del compositore statunitense Zack Hemsey.
È un’altra notte che non dormo
Musica accesa, penna in mano
Vorrei trovarmi dentro un sogno
E invece scrivo un altro brano
Un altro di quelli che tanto
Ascolteranno forse in quattro
Perché parlo di ciò che provo
E non di quanto sono fatto
E vorrei anche io avere un contatto
Vantarmi delle vendite che il disco ha fatto
Sentire mamma dire che aveva sbagliato
A chiamare la mia musica tempo buttato
Essere talmente ricco e pieno di soldi
Fino a tal punto da non pensarci affatto
Riuscire a realizzare tutti i sogni
Di tutte le persone che mi sono accanto
E invece pensa un po’
Fra un’ora devo andare a sgobbo
Non lo so
Se tutto questo c’è uno scopo
Io che ho preso la vita come un gioco
Annego mo’ coi piedi quasi tocco il fondo
Io che da piccolo pensavo che da grande
Sarei diventato qualcuno di importante
Non avrei certo mai pensato
Che sarei stato un operaio ignorante
Ho perso l’ultimo treno
Mi dicono: “È già passato”
Rimango comunque fermo
So che ce ne sarà un altro
In tasca ho solo un biglietto
Con destinazione ignota
Rimango fermo ed aspetto in una stazione vuota
(Come un’idiota) Con la speranza che
Prima o poi tocchi a me
(Come un’idiota) Con la speranza che
Con la speranza che
Con la speranza di riuscire
Ad arrivare al punto di morte soddisfatto
Essere contento di morire
Perché quello che volevo fare l’ho fatto
Non voglio fare una vita triste che non mi appartiene
Soltanto perché, lo sai, lo fan tutti quanti
Sposarmi, avere bambini, casa, lavoro, famiglia
Invecchiare senza ambizioni come fan gli altri
Non so nemmeno cosa voglio, è così dura la vita
Ogni giorno va sempre più in fretta
Se non mi sbrigo a salire il mio treno parte
Lasciandomi a piedi senza una meta
Se potessi predire il futuro
Quanti errori che non farei
Tutti mi han sempre detto
“Stai solo perdendo il tempo con il rap”
Io non li ho mai ascoltati
Ma forse forse ogni tanto dovrei
Dovrei tirare le somme e capire
Che cosa è meglio per me
Loro mi dicono che
Devo fare un lavoro normale
Sposarmi prima dei 30 con lei
Fare figli, prendere un gatto o un cane
Fare come fanno tutti perché
La vita è questo non ti puoi sottrarre
Mi scuso con voi tutti quanti
Se io da solito testardo non penso uguale
Abbiamo solo una vita
Solo una chance
Se qui sbagli sei fottuto
Non voglio svegliarmi stanco e triste a cinquant’anni
E dovermi rimpiangere tutto
Guardare le vecchie foto
E pensare a tutte quelle cose a cui ho rinunciato
Per una vita triste in una fabbrica
Col contratto a tempo determinato
Voglio fare quello che mi pare
Senza pare, senza manco ascoltare
Questa gente che avrà sempre qualcosa da dire
Su qualunque cosa è normale
Robottini programmati
Per fare le stesse fottute cose ogni giorno
Zero obiettivi nessuna ambizione
Felici dell’esistenza da contorno
Ma io no
Tanto vale crepare domani
Perché tanto che cosa cambia
Se stare un giorno o tutta la vita
Fra le sbarre di questa gabbia
Dimmi il senso di passare
Tutta l’esistenza senza mai sognare
L’incubo che mi tortura ogni notte
È quello di condurre una vita normale
Io non voglio una vita normale
Io non voglio una vita normale
Non dirmi cosa fare della vita
Perché giuro non ti voglio ascoltare
Steso sulle valigie in stazione
Aspettando un treno che da tempo è passato
Con le mani gelate che tengono fra le dita
Un biglietto timbrato
Con la speranza che
Prima o poi tocchi a me
Con la speranza che
Con la speranza che
Con la speranza che cambierà tutto
Che questi sforzi non sono vani
Che un giorno questi sogni che inseguo
Diventeranno finalmente reali
So che un giorno renderò orgogliosi
Di me tutti quanti i miei cari
Rimedierò agli sbagli e a tutti gli errori
Che ho fatto in questi anni
Non è facile più vado avanti gli ostacoli
Si fanno sempre più fitti
Noi sai di chi fidarti più cresci
Più tutti i rapporti diventano finti
Non sai quanti ponti che ho tagliato
Quanti amici che ho perso per strada
Quante volte ho sbagliato a fidarmi
Di questi infami figli di puttana
Cosa serve per vivere bene
Fratello, dimmi se te lo sei mai chiesto?
Io son anni che cerco di capirlo
Ma purtroppo non ci riesco
Ho sbattuto la testa
Mille volte ma ancora niente
Urlo fino a strapparmi le corde vocali
Ma nessuno sente
Nessuno sente
Nessuno sente
Nessuno sente
Con la speranza che
Ultimo Treno was written by Slava.
Slava released Ultimo Treno on Tue Feb 28 2017.