UGMDC

[Strofa 1: Felix De Almeida]

Dammi il tempo di spiegarti con poche parole
Cosa sei man tra il fuori stanza e il cielo piove
Ti avvicini, mi distruggi con un meteorite
Mentre queste droghe e questo fumo ci confondon le vite
E' già tanto che non voli quando ridi
Poi mi chiedi ’quando canti', 'quando incidi’
E ti passo i pezzi a te che manco ascolti il rap
Ma comprendi i testi visto che sei la chiave di certi nessi messi male
Ci uniamo per le mani mentre il pezzo sale
Ora che il tempo vale
Sai, ci trasformiamo la notte, mannari
Dimmi che resterai anche stanotte magari
Dammi il tempo prima di sparire dentro un sogno
Che vivere sta vita è quello che voglio in fondo
Io che manco so ciò che voglio davvero
Ora che sono a un grammo e mezzo dal cielo
Ho chiuso versi, ho chiuso pezzi
Ho chiuso rime
Chiuso rapporto, coi progetti diverse cartine
Ho chiuso gli occhi per cantare questo pezzo
Per trovarti sopra il battere di ogni verso
Per tenerti mia
Per la frenesia e la tua gelosia
Quanta nostalgia
Tu che dici che sono un cretino
Piangi ogni volta che grido
Ti lamenti per quello che dico
Ti lamenti quando poi ti guido
Ti lamenti per qualche mio amico
Le mie mani
Mi richiami, poi rimani
A volte componi da te le promesse, origami
Mentre cuciamo le vite, ricami
Ora che siamo più in alto di Dani
Mentre fuggiamo da tutti, gitani
Vite passate che elemosi pari (??)
Mentre ci ammazzano come sicari

Hai preso tutto lasciando un buco sul petto, ollo (?)
Graffi sulla schiena, i tuoi morsi sul collo
Mi chiedi di fare attenzione, come posso
Io che a volte scrollo pure il lato dove incollo
Scherzo
So che cosa dici sai
Mentre versi il tuo alcool sopra le mie cicatrici
Ho detto tanto
Forse è tutto forse è niente chica
Le tue parole, dopo il resto che conta niente chica