Non ti aspettavo più
Non ci credevo più
Andavo lungo il mare
Andavo per non pensare
Poi d'improvviso una sera
Tu nella mia vita
Tu che non arrivavi più
Che non aspettavo più
Che ormai non sognavo più
Tu, un fulmine a ciel sereno
Una donna da tener per mano
La mia rabbia, la mia forza, la mia idea
Dove sei stata? Continui a sciupare
I tuoi giorni e quegli attimi
Non hai sentito gridare il tuo nome
Nei giorni e negli attimi
Quando ho capito che cosa vuol dire
Sentirsi fragili
Quando ho capito che cosa vuol dire
Sentirsi inutili
Tu nella mia vita, tu
Che non aspettavo più
Che non sognavo più
Che ormai non vedevo più
Tu, un fulmine a ciel sereno
Una donna da tener per mano
Il coraggio, l'incoscienza, la mia idea
Queste pareti di questa mia stanza
Adesso son fragili
E i lunghi silenzi e i grandi rimpianti
Son sopportabili
Anzi li vivo, anzi li aspetto
Sempre di più
Da quando una sera nella mia vita
Sei arrivata tu