Lo sguardo mio dal viso suo si sposta e sulle cose va
Si spande la mia fantasia coprendo la sua realtà
E quello raccontava forse la sua storia
I suoi problemi e cosa ricercasse ora
Ma io dov'ero dov'ero dov'ero io
Le forme grigie del passato ormai me l'hanno insegnato
A cosa sia servito aver fatto e costruito
Adesso domandava solo sensazioni
E lui rendeva solo le mie mani che hai che hai che hai
Ti avevo chiesto solo di toccarmi
Gli risposi io
Per risolvere il travaglio mio
Gli dicevo io accarezzami
Nell'oblio gettami di parlare smetti
E lui povero caro lui
Continuava a cercarmi
A domandarmi cosa c'era cosa mi prendeva
Capire non poteva la sua virtù qual'era
Tacere accarezzarmi e basta
E invece lui che hai che hai che hai che hai
Ti avevo chiesto solo di toccarmi
Gli risposi io per risolvere il travaglio mio
Gli dicevo io accarezzami
Nell'oblio gettami di parlare smetti