L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
L’Officina della Camomilla
Luce di cobra
sono teso
timido ma
brillante
e guarda: la mia campagna è simile al ruggito di un estintore
come un lecca-lecca, lecca-lecca.
La mia belva interiore
quanta paura hai?
quanto buio rifletti? Molto!
Molto bene dai, allora Sylvia Scatta, Sylvia Scatta.
I tulipani sono parecchio rossi
quando li guardo mi fanno male.
I tulipani stanno in gabbia con la bocca da sterino africano
Uh, nella mia eleganza sono bambini messicani con coltello e un the al cocco.
Quanti colori hai? Quanti preservativi? Di quanta tenerezza necessiti?
Sylvia Parla! Sylvia Scatta!
A sentire miagolare il tramonto
E scrivimi quanto il mare sia bianco e nero nella tua testa
E a quando buchi il tempo a pensare sugli scogli per la decadenza raffinata
se la ferita scoppia di miele
allora
Sylvia Scatta!, Sylvia Scatta!