Dicono fossi stato messo alla prova
O forse Dio cercava una scusa
Per quella frutta lasciata a marcire
Al sicomoro avevo il cuore pisciato
E sul mio viso il sonno era un macigno
Col fiato grosso di un bacio mai avuto
Così trovai mio fratello nei campi
Che andava fiero dei suoi sacrifici
I primogeniti delle sue greggi
Era pastore e serviva col sangue
Col suo coltello scriveva preghiere
Vestendo il vanto dell'amore di Dio
Io con la pietra gli ho reso l'amore
Ho avuto un nome e un marchio
E discendenza di cani randagi
Così signore crescevo i tuoi semi
Offrivo i frutti migliori al tuo nome
Ma solo quando anch'io ho servito col sangue
Ti sei accorto di me
(Grazie a Laura per questo testo)