Te ne stai seduto, fermo in religiosa attesa
Chiuso ad aspettare qualche cosa
Il telefono non squilla più da un quarto d'ora
E senti il fiato che manca
Non sia mai che il venerdì non si rimorchi una
Che almeno poi si vada fuori a cena
Il telefono che squilla, la pressione s'abbassa
E sei già sotto la doccia
Sei convinto di distinguerti, ma sei fatto per il mucchio, il mucchio
Sei convinto di distinguerti, ma sei l'imperatore del tuo specchio
Ti guardi, è tutto al posto giusto, ma senti un vuoto dentro te stesso
E non c'è sballo che può guarire
L'imperatore del tuo specchio
La ruga in faccia è il tuo spauracchio
Ti senti un vuoto lì in mezzo al petto
E non c'è sballo che può guarire, che può guarire
Te ne stai con le tue mani bianche e ciondolanti
In mezzo a corpi annoiati e stanchi
Cerchi la tua dimensione in una riga bianca
Quella guai se ti manca
Con gli amici più fidati sputi sul sistema
Alzi gli occhi e tutto ti fa pena
È finita la benzina che ti sosteneva
Il solito problema
Sei convinto di distinguerti, ma sei fatto per il mucchio, il mucchio
Sei convinto di distinguerti, ma sei l'imperatore del tuo specchio
Ti guardi, è tutto al posto giusto, ma senti un vuoto dentro te stesso
E non c'è sballo che può guarire
L'imperatore del tuo specchio
La ruga in faccia è il tuo spauracchio
Ti senti un vuoto lì in mezzo al petto
E non c'è sballo che può guarire, che può guarire
L'imperatore del tuo specchio
Ti guardi, è tutto al posto giusto, ma senti un vuoto dentro te stesso
E non c'è sballo che può guarire
L'imperatore del tuo specchio
La ruga in faccia è il tuo spauracchio
Ti senti un vuoto lì in mezzo al petto
E non c'è sballo che può guarire, che può guarire
Che può guarire
Che può guarire