“Stagioni” racconta la storia della morte di Ernesto “Che” Guevara, politico rivoluzionario cubano che nel 1965 rinunciò ad ogni incarico di potere per poter sostenere, come scrisse in una lettera a Fidel Castro, il “movimento rivoluzionario in un altro paese del mondo”, la Bolivia. Fu proprio in qu...
[Testo di "Stagioni"]
Quanto tempo è passato da quel giorno d'autunno
Di un ottobre avanzato, con il cielo già bruno
Fra sessioni di esami, giorni persi in pigrizia
Giovanili ciarpami, arrivò la notizia
Ci prese come un pugno, ci gelò di sconforto
Sapere a brutto grugno che Guevara era morto
In quel giorno d'ottobre, in terra boliviana
Era tradito e perso Ernesto "Che" Guevara
Si offuscarono i libri, si rabbuiò la stanza
Perché con lui era morta una nostra speranza
Erano gli anni fatati di miti cantati e di contestazioni
Erano i giorni passati a discutere e a tessere le belle illusioni
"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva
Che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva...
"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva
Che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva
Passarono stagioni, ma continuammo ancora
A mangiare illusioni e verità a ogni ora
Anni di ogni scoperta, anni senza rimpianti
"Forza Compagni, all'erta, si deve andare avanti!"
E avanti andammo sempre con le nostre bandiere
E intonandole tutte quelle nostre chimere
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana
Con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara
Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
Che "Che" Guevara è morto, mai più ritornerà
Ma qualcosa cambiava, finirono i giorni di quelle emozioni
E rialzaron la testa i nemici di sempre contro le ribellioni
"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva
Che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva
"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva
Che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva
E qualcosa negli anni terminò per davvero
Cozzando contro gli inganni del vivere giornaliero
I Compagni di un giorno o partiti o venduti
Sembra si giri attorno a pochi sopravvissuti
Proprio per questo ora io vorrei ascoltare
Una voce che ancora incominci a cantare:
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana
Con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara
Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
Che "Che" Guevara è morto, forse non tornerà
Ma voi reazionari, tremate, non sono finite le rivoluzioni
E voi, a decine, che usate parole diverse, le stesse prigioni
Da qualche parte un giorno, dove non si saprà
Dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà
Da qualche parte un giorno, dove non si saprà
Dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà
Stagioni was written by Francesco Guccini.
È una canzone nata nel 1967, poco dopo la morte del Che. Avevo scritto una piccola strofa, che poi era rimasta lì. Tempo fa, in casa di amici, ho riproposto quelle poche parole vecchie di trent'anni, assieme ad altre canzoni mai incise. Sono piaciute molto. Quasi per gioco, ho fatto la stessa cosa d...