[Testo di "Spine"]
[Strofa 1]
Vorrei tu mi ascoltassi anche se è tardi
Per dire queste cose c'ho messo trentasei anni
Aspettando il giorno esatto per guardarci
Sul confine tra perderti e ritrovarti
Hai sentito la tua voce dalle casse (Dalle casse)
Hai temuto che il tuo mondo si fermasse
Hai cercato la capacità di amare
Ma non hai mai trovato la capacità di amarti
E poi hai lasciato che più niente capitasse
Che il niente ti aiutasse, che il niente ti bastasse
Hai pregato per provare questo niente
Ma tu non sei un eroe né un fuoriclasse (Ah)
Finché un giorno di dicembre su un balcone
Tu sei salito su una lavatrice
Hai guardato in basso da quel terzo piano
E hai pensato: "Se ti butti, sei felice"
Corrono i pensieri veloci su un'autostrada
Sogni proiettati in un cinema multisala
Quando arriva il buio la tua lista degli errori
Nei titoli di coda riempie tutta la schermata
Tornano i fantasmi, non basta una barricata
Di buone intenzioni per farne una retata
Fatti una risata, da quando lei se n'è andata
Sembra passato un mese invece è solo una giornata
Soli alla fermata (Soli), scusa, fammi accendere (Scusa)
Quando torni a casa? Quando torni a splendere?
Gli occhi su una nuvola, i piedi nelle tenebre
Perché in fondo vincere suona come perdere
Solo alla fermata a dire "Cosa faccio?"
A prendere uno schiaffo ricambiando con un bacio
A pensare quante volte mi hai lasciato solo (Quante volte)
E a quante volte io da solo non ti lascio (Ah)
[Ritornello]
Cadono le lacrime giù dagli occhi tuoi che poi
Sono gli occhi in cui mi affaccio
Per cercare la mia cura dalla notte (Dalla notte)
Prima di guarire in un abbraccio
Se le nostre anime parlano di noi
Perché noi siamo fuoco contro ghiaccio?
E affrontiamo la paura della notte (Della notte)
Prima di sparire in un abbraccio (Yo)
[Strofa 2]
Ti sei mai fermato ad ascoltarti
Prima di incolpare, prima di incolparti?
Senza processare, senza processarti?
Tu sai perdonare? Tu sai perdonarti?
Tutto quello che hai imparato adesso disimparalo
Tranne se ti hanno insegnato la normalità
Il futuro scritto in una lettera sul tavolo
Ha rimosso i desideri e lasciato le priorità
Come fanno i bimbi con le scatole dei giochi
Che più passano gli anni, più diventano pochi
Le donne, i vuoti, l'affetto lo noti
Quando non lo dai per raggiungere i tuoi scopi
E stai per dire "Basta", e stai per dire "Ancora"
Il cielo che peggiora mentre il tempo ti migliora
Mai provato ad essere qui e ora
A sputare luce mentre il nero ti divora?
Tu che le parole le porti dovunque vuoi
Punti, frasi e virgole serviti sui vassoi
Sono argento, però l'oro è nel silenzio
E brilla proteggendo il tuo cuore dagli avvoltoi
Stamattina il mare sta guardando proprio noi (Noi)
E succede meno raramente di un'eclissi
Ti ho visto negli abissi attraversare il freddo
Chiudere gli infissi, capire che l'inverno
È solo una fermata in cui nessuno ti fa accendere
Non ti senti a casa e non sai più splendere
Gli occhi su una nuvola, i piedi nelle tenebre
Perché in fondo vincere suona come perdere
Soli alla fermata (Soli) a dire "Cosa faccio?"
A prendere uno schiaffo ricambiando con un bacio
A pensare quante volte mi hai lasciato solo
E a quante volte io da solo non ti lascio (Ah)
[Ritornello]
Cadono le lacrime giù dagli occhi tuoi che poi
Sono gli occhi in cui mi affaccio
Per cercare la mia cura dalla notte (Dalla notte)
Prima di guarire in un abbraccio
Se le nostre anime parlano di noi
Perché noi siamo fuoco contro ghiaccio?
E affrontiamo la paura della notte (Della notte)
Prima di sparire in un abbraccio (Ah)
Cadono le lacrime giù dagli occhi tuoi che poi
Sono gli occhi in cui mi affaccio
Per cercare la mia cura dalla notte (Dalla notte)
Prima di guarire in un abbraccio
Se le nostre anime parlano di noi
Perché noi siamo fuoco contro ghiaccio?
E affrontiamo la paura della notte (Della notte)
Prima di sparire in un abbraccio (Ah)
Spine was written by Don Diegoh & Macro Marco & Ulisse Minati.
Spine was produced by Macro Marco.
Don Diegoh released Spine on Fri Feb 04 2022.
È l'unico pezzo del disco in cui do del tu ma parlando di me, anche se in diversi punti è presente un'altra persona nel testo. Ricordo perfettamente quando ho scritto il testo a Milano, dov'ero seduto e che emozioni provai. Credo sia uno dei miei pezzi migliori e non è un caso sia alla fine del disc...