Una notte sulla panchina
Parole e note, la testa china
Aspetto ancora un po’
Alzo lo sguardo sembra mattina
Non ho capito mica che ci faccio qua
Se il motivo che mi tratteneva adesso spinge in là
M’affascina la vita da talento fallito pentito del tempo che ha perso
E resta mesto mentre fissa i tagli nello specchio
La faccia sfatta. Il corpo arranca
Il sole splende io con l’ansia in stanza
Momenti belli che sembra una danza coi miei frammenti di passato
In sottofondo il cuore, il ritmo a tratti incalza
Sento il peso dell'esistenza tirarmi in basso verso il fondo
Mentre riempio la tua assenza
Immensamente fragile, al contempo invulnerabile
Vivo di opposti sposto l'asta in alto e vinco tra le lacrime
La sofferenza è il prezzo della resistenza, la sentenza non è scritta
Ma la gente è pigra e ignora l'incoerenza
Di chi piange fame sete e carestia
Per poi buttare i soldi che guadagna in lotteria
In un mondo che va di fretta, la vita non gli sta dietro
A tornare com’eravamo ci penso ma non ci credo
Sguardo fisso al cielo, punto la meta mentre mi chiedo
Se sono abbastanza bravo a cambiare il mondo che vedo
Andare indietro, tra soldi veleno ed occhi di vetro
Pietre preziose e un futuro tetro
I giorni cambiano i volti, e nel cuore spuntano i solchi
La perdite che non scordi ti fanno perdere colpi
Per me il rap non è musica, è il flusso nelle mie vene
L’acciaio delle mie catene, quel suono che mi appartiene da sempre
E mi costringe e scriver versi, per dimostrare a chi non sa chi siamo
Che ci sentiamo diversi
Perchè le nostre storie non profumano rosa
Non parlo di vida loca, ma qui di speranza ne hai poca
Insistono per la scuola, un lavoro dopo il diploma
Ma in ‘sti contesti non puoi aspirare a chissà che cosa
Ma inspirare, maturare, rinunciare, con le mani vuote
E il cuore in perenne procinto di straripare
E tu fatti amare, tra notti e giornate amare
Tra dolci carezze al mare, tra serate sognando sopra le scale
Di andare via e restarci, puntando grandi palazzi
Poltrone e contatti coi piani alti
Mi rattrista a tratti, vedo ragazzi non sentirsi adatti
Ed uomini incapaci sottrargli soldi e contratti
Consumando grandi pasti nei migliori ristoranti
Amanti del lusso, si ma a danni degli altri
Ho visto come funziona, chi suona senza corona
Ha una penna di fuoco e scrive soltanto per la sua storia
Tra un muro di vetro e sogni che sembrano irraggiungibili
Io mi frappongo al vero e alla voglia di essere cinici
Il cuore non serve a niente, se speri che poi la gente ricordi il tuo bene
Fermati e pensaci attentamente
Chi viene ammirato non ha la stoffa del grande eroe
Ma mira al cuore spietato trafigge accuratamente e mente
Amaramente commentiamo quotidianamente
I giorni vanno avanti e ci delude gente senza valore
Studenti senza valori, senza cultura idee e passioni
E legami coi propri luoghi
Ma io rimango fiero, il sentiero lo traccio da solo
Dove porterà? Lo saprò più tardi ma intanto scolo
Litri d’esistenza, dimenticando i falsi problemi
Il passato e strani pensieri, col cuore a battiti pieni
Non voglio la ricchezza, voglio ricordi placcati d'oro
Perché al capolinea coi soldi ci compri poco
Un concerto live con posti in tribuna, violini e coro
Mai varrà Il suono di una chitarra davanti a un fuoco
Sopra le scale was written by Amalinze.
Sopra le scale was produced by Beatzunami.
Amalinze released Sopra le scale on Wed Jan 28 2015.