Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Davide Van De Sfroos
Sgranocchiando mille notti, macinando la caviglie
Cerco il regno scorniciato dove impera il caprimulgo
Occhio d'acqua senza fretta e pupilla lampo d'oro
Ogni foglia calpestata ha un ruggito ed un sussurro
Ogni pietra ben posata ha un silenzio vincitore
E sorregge il mio viaggiare tra il percorrere e il pensare
Possa un sogno senza veli nel mio centro nevicare
Possa il ramo senza tempo le tre nuvole incastrare
Possa il re di queste rive le sue onde pascolare
Possa il vento consegnare una tregua al suo tossire
E la luna appena esplosa piano piano dimagrire..
La civetta guarda sguardi anche dietro le sue spalle
I serpenti non le hanno ma sbottonano la pelle
Gatto bianco ruba luce e la rende a chi lo vede
Gatto nero la nasconde e se non l'ha non la richiede
Ho svitato nove stelle per donarle a un altro cielo
Ho toccato il porcospino e ho baciato il calamaro
Lupo canta il tuo viaggiare sulla roccia vanitosa
Ridipingi questo buio senza testa con la coda……