Francesco Guccini
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“Shomèr ma mi-llailah?” è una citazione biblica (Isaia 21,11) e significa in ebraico:
Sentinella, quanto resta della notte?“.
I versi del brano sono stati scritti in inglese sul muro di Sarajevo da un ammiratore segreto di Guccini. Sotto i versi compare la scritta: “Francesco Guccini, poeta italia...
[Testo di "Shomer Ma Mi-Llailah?"]
La notte è quieta senza rumore, c'è solo il suono che fa il silenzio
E l'aria calda porta il sapore di stelle e assenzio
Le dita sfiorano le pietre calme calde d'un sole, memoria o mito
Il buio ha preso con sé le palme, sembra che il giorno non sia esistito...
Io, la vedetta, l'illuminato, guardiano eterno di non so cosa
Cerco, innocente o perché ho peccato, la luna ombrosa
E aspetto immobile che si spanda l'onda di tuono che seguirà
Al lampo secco di una domanda, la voce d'uomo che chiederà:
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...
Sono da secoli o da un momento fermo in un vuoto in cui tutto tace
Non so più dire da quanto sento angoscia o pace
Coi sensi tesi fuori dal tempo, fuori dal mondo sto ad aspettare
Che in un sussurro di voci o vento qualcuno venga per domandare...
E li avverto, radi come le dita, ma sento voci, sento un brusìo
E sento d'essere l'infinita eco di Dio
E dopo innumeri come sabbia, ansiosa e anonima oscurità
Ma voce sola di fede o rabbia, notturno grido che chiederà:
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...
La notte, udite, sta per finire, ma il giorno ancora non è arrivato
Sembra che il tempo nel suo fluire resti inchiodato...
Ma io veglio sempre, perciò insistete, voi lo potete, ridomandate
Tornate ancora se lo volete, non vi stancate...
Cadranno i secoli, gli dei e le dee, cadranno torri, cadranno regni
E resteranno di uomini e di idee, polvere e segni
Ma ora capisco il mio non capire, che una risposta non ci sarà
Che la risposta sull'avvenire è in una voce che chiederà:
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...
Shomer Ma Mi-Llailah? was written by Francesco Guccini.
Lo spunto mi venne da uno squarcio meraviglioso del profeta Isaia (21, 11-12). Il titolo – letteralmente – si potrebbe tradurre con “Sentinella, che cosa resta della notte?”. Mi colpì soprattutto l'invito del profeta a insistere, a ridomandare, a tornare ancora senza stancarsi. Io sono uno sempre in...