Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Sento il fischio del vapore è il mio amore che va via
E l’è partito per l’Albania, chi sa quando ritornerà
Ritornerà sta primavera con la spada insanguinata
E se mi trova già maritata o che pena o che dolor
O che pena o che dolor che brutta bestia è ormai l’amore
Starò piuttosto senza mangiare ma l’amore la voglio fare
Mi hanno chiusa in un convento e m’han tagliato i miei capelli
Ed erano biondi e ricci e belli e m’han tagliato le mie beltà
Sento il fischio del vapore è il mio amore che va via…
Sento il fischio del vaporе è il mio amore che va via…