Mostro
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Mostro & Vegas Jones & lowlow
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Mostro & Briga
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[Testo di "Sento"]
[Strofa]
Posso sentire il mondo piangere dalla mia stanza
Sento un colpo di pistola, bambini che giocano in piazza
Sento i clacson strillare in lontananza
Sento le sirene della polizia, o forse è un'ambulanza
Sento il rumore della pioggia
Che cade sulle strade, sulle case, sento ogni maledetta goccia
Sento il sole e il suo calore sul mio corpo
Sento i complimenti, sento l'invidia in sottofondo
E sento il vuoto immenso, lo ascolto in silenzio
Sento l'eco del mio ego, lo inseguo, l'ho perso
Sento la solitudine, sento che provo a dargli un senso
Sento che è inutile, sento mia madre, le sue carezze
I suoi baci, i suoi abbracci, le sue grida, le sue assenze
Sento un dolore atroce, sento l'energia
Sento di avere un talento, sento la mia voce che rimbomba
Sento l'erba e il suo profumo, sento il grinder che la trita
Sento il fumo sulle dita, e sento il mare, i gabbiani
Le navi, l'acqua, l'aria, la sabbia, le sue labbra
Le sue mani, la terra, le cicatrici
Io sento la guerra, mitragliatrici e bombe
Sento un circo, un bimbo urla, i tamburi, e le trombe
Sento di dovere, di potere andare oltre
Sento il marmo nel salotto, dento il marmo sulle tombe
Sento la sconfitta, il fallimento, la disperazione
La rabbia, l'odio, l'oblio, l'autodistruzione
Sento il vento, il freddo sulla faccia
Taglia come un coltello, sento mio fratello che mi abbraccia
Sento la tua pelle scura, come il segreto che ti porti dentro
Sento la mia, sento la tua paura
Sento la stanchezza, la fatica
Sento la gioia, la realizzazione, il sogno di una vita
Sento una folla che grida il mio nome