Sempre Tanto

[Verso 1]
Chi mi porta del vino? Che scrivo rotocalco
Le riaccompagno a casa, ma poi non ci salgo
È una cosa assidua, ferme su sta linea
La mia non è accidia, voi coerenza ambigua
Io penso alla luna, che è sempre sola
Ora che ci penso lo è sempre stata
Lo sarà sempre, sì così lei è nata
Le ho chiesto una mano, ho avuto una manata
Pensieri affilati, Hattori Hanzō
I rapper di oggi, attori cazzo
Se a Milano piove porto pazienza
Giro senza ombrello e lavo la coscienza
Una lobby di stronzi, Italia e menomati
L’inconscio riposa, si tra i meno amati
E penso a sti rider fra sottopagati
E penso a sti rapper fra sotto cagati
Kick in endovena, Enzo non mi deludi
Girato all’angolo gira sto Rubik
Non la sto girando ma ne sto girando un altro, ciak
Stanley Kubrick

[Bridge]
Penso a due anni fa, tempi in cui
Vedevo nero, tempi bui
Fanculo il passato, e ciò che j’étais
Fanculo lo Stato, “L’état c’est moi”
Ora vi spiego come mi comprimo
Se bevo tanto guarda sto sereno
Ma se sento voi giuro mi deprimo
Non fumo tanto, ultima siga Zeno

[Verso 2]
Shh, per favore che il momento è questo
Ho dato tanto pure quando giuro era presto
Ho dato tanto pure quando non mi è stato chiesto
Ho fatto tanto per i bro ma ora, boh protesto
Sempre tanto
Sempre tanto
Sempre tanto
Io ci metto sempre tatto
Con le persone perdo il contatto
Si ancora prima perderò contatto
Poi di mezzo ho avuto un sogno infranto
Il beat ora cambia, è un miracolo, Cristo
Un ponte realizzo, tu chiamami Christo
Tra me e voi un abisso, fisso il crocifisso
Le vostre cazzate si è il solito disco

[Outro]
Lei non ha speranze
No
Vive giorno per giorno?
Vivo per giorno, sì
Non ho più quelle speranze che sono alibi, ecco
Questa società che lei non ama in fondo le ha dato tutto, le ha dato il successo, la notorietà
Il successo non è niente, il successo non è niente, dare successo…
Che cos’è per lei il successo?
Dare successo è una forma, è l’altra faccia della persecuzione