Sei Cuori

[Testo di "Sei Cuori" ft. Giò Sada]

[Intro: Davide Shorty]
Ehi

[Strofa 1: Davide Shorty]
Il più delle volte mi sento un alieno e forse dovrei esserne fiero
E il più delle volte mi sento da solo davvero, sempre straniero
Mangio e non sono mai pieno, bevo, ma ho sete di vero
Credo di essere l'unico o forse non sono che l'ultimo scemo
L'ultimo attimo prima di andarmene voglio guardare il cielo
Nell'ultimo atto di questo spettacolo voglio sentirmi leggero
A tu per tu con il diavolo, le voci degli angeli chiamano
Ho passato la vita a cercare la pace e negli uomini un minimo d'animo
La vita delude in un attimo e non c'è più motivo valido
Sembra tutto a mio discapito, quando predico, ma non pratico
Divento un mostro, divento sadico, fuori fuoco, non so dove abito
Ma dimostro a me stesso che adesso il mio cuore diventa di platino

[Ritornello: Giò Sada]
Nelle fiamme l'ho visto, non sono più solo
Ho voglia di uscire per dirti chi sono
Ora che mi conosco non riesco a fermarmi
Non voglio la luna, soltanto lasciarvi
Tutta quanta la mia verità in un palco sperduto
Davanti a sei cuori che cercano il mare nelle mie parole

[Strofa 2: Davide Shorty]
A questa merda ho dato l'anima, anni di pratica
Fate la hit matematica, mentre qui metterci il cuore è una rarità
Per carità, l'industria è un'ipocrita sadica, sradica il nostro bisogno di verità
Un re Mida di plastica mette una maschera d'oro, ma dopo non luccica
Un mostro sa bene che il costo di esistere è caro, non basta essere bravo
Posso giurarti che a volte è la voglia di essere a rendere schiavo
Prendere schiaffi per imparare ad alzarsi ed essere grato
Tutto quello che non dicono per farti credere che il successo è regalato
Nell'oceano con gli squali, fra', ho nuotato nella vanità
Ho capito che la fame ti spinge a creare una vita di qualità
Quindi carica che non c'è tempo da perdere, il terreno è fertile
La pancia brontola e pare che sputi la barre più autentiche, I'm telling 'em
Mi sembra chiaro che ormai preferisca morire che smettere
Chiamami Atlante, man, pronto a reggere il peso del mondo qui sulle mie vertebre
Fanculo le vendite, i numeri e tutte le vostre canzonette identiche
Senti che il suono che porto perfora le teste e le menti come un proiettile

[Ritornello: Giò Sada]
Nelle fiamme l'ho visto, non sono più solo
Ho voglia di uscire per dirti chi sono
Ora che mi conosco non riesco a fermarmi
Non voglio la luna, soltanto lasciarvi
Tutta quanta la mia verità in un palco sperduto
Davanti a sei cuori che cercano il mare nelle mie parole
Tutta quanta la mia verità in un palco sperduto
Davanti a sei cuori che cercano il mare nelle mie parole

[Outro: Giò Sada]
Nelle fiamme l'ho visto, non sono più solo
Ho voglia di uscire per dirti chi sono
Ora che mi conosco non riesco a fermarmi
Non voglio la luna, soltanto lasciarvi
Tutta quanta la mia verità in un palco sperduto
Davanti a sei cuori che cercano il mare nelle mie parole
Tutta quanta la mia verità in un palco sperduto
Davanti a sei cuori che cercano il mare nelle mie parole