Saltimbanchi, saltimbanchi
E uno e due e tre, oplà
Saltimbanchi, saltimbanchi
E tre e quattro e cinque e sei, oplà
Saltimbanchi, saltimbanchi
È facile se si è
Gente che è fetente
Come questa qua
E, saltimbanco, non guardare
Saltimbanco, non toccare
Saltimbanco, non pensare
Non tentare di capire
Che chi tocca il pane muore
Che chi guarda il pane muore
Che un sorriso dalla terza fila
Non arriva mai...
E il teatro non si tenta
E la vita non s'inventa
Saltimbanchi si diventa
Sì, ma e poi...
Se la vita non s'inventa
Se il teatro non si tenta
Perché credere alla gente
Tanto poi...
Saltimbanchi si muore
Saltimbanchi si muore
Saltimbanchi si muore
Saltimbanchi si muore
Oplà, oplà ...
Saltimbanchi, saltimbanchi
9 marzo lunedì, oplà
Saltimbanchi, saltimbanchi
Sempre marzo lunedì, oplà
Saltimbanchi, saltimbanchi
È facile se si è
Ombre che all'interruttore
Della luce ubbidiranno
E, saltimbanco, non guardare
Saltimbanco, non toccare
Saltimbanco, non pensare
Non tentare di capire
Che chi tocca il pane muore
Che chi sceglie un pane muore
Dalla terza fila arriva un rutto
Che non sbaglia mai...
E il teatro non si tenta
E la vita non s'inventa
Saltimbanchi si diventa
Sì, ma e poi...
Se la vita non s'inventa
Se il teatro non si tenta
Perché far tanto casino
Tanto poi...
Saltimbanchi si muore
Saltimbanchi si muore
Saltimbanchi si muore
Saltimbanchi si muore
Oplà, oplà
Saltimbanchi was written by Enzo Jannacci.