Rovesciate

Sono il qui presente, il firmatario, il sottoscritto
Sono quello che si sente, son contrario, sono dritto
Sono il primo della classe, sono in piena come il vento
Che talento, sono acume
Son scontato, son pattume

Sono in grado di apprezzarmi, so leccarmi una ferita
Son Magnifico Rettore alla Triennale della Vita
Sono diventato scaltro, penso, scrivo e premo invio
Chissà mai se c’è dell’altro o tutto questo sono io

Sono tanto zucchero ed un pizzico di sale
Son mortale, sono eterno, son ringiovanito male
Sono il perno, un’altra volta, son la chiave mia di svolta
Sono inverno, sono estate, sono le mie rovesciate

Partito, son tornato, solo o male accompagnato
Ero, sono, fui, sarei, sono cornuto e son mazziato
Sono parte di uno spazio che lasciate sia concesso
Sono stato messo all’angolo e ci vivo pure adesso

Son descritto dentro i versi in mezzo ai libri e le canzoni
Son tracciato, controllato, son bersaglio di inserzioni
E se ancora prenderete tutto quello che era mio
Mi rivolterò in avanti: tutto questo sono io

Sono io