Paola Turci
Paola Turci
Paola Turci
Paola Turci
Paola Turci
Paola Turci
Paola Turci
Paola Turci
Paola Turci
Paola Turci
Notte scura, notte chiara… che non
Finiva mai
Mi ricordo di un temporale che nel
Giornale non c’entrava più
Mi ricordo di alcuni amici che
Sicuramente erano più grandi di me
Nascosti in un locale un po’
Improbabile…
E sono questi i ritratti i segreti miei
Libri da borsetta, profili a china al
Cielo di Chiffon
Profumi e voci incantate nel vortice
Del perlage…
Di silenzi incandescenti, timidamente li
Capivo già…
Ed ogni volta che vedo il mare io ci
Ritorno un po’
A un gennaio di sciarpe e comete, di
Intera rete di artisticità
Agli aerei che atterravano e
Andavano… andavano come adesso
Vado io…
E a quegli amici certamente più
Grandi di me
Nascosti in un locale un po’
Improbabile
Nascosti in un lavoro
Incomprensibile…
…ritratti in un locale un po’
Improbabile…
…ritratti in un lavoro incomprensibile…