Rimpianti a gas

[Intro]

[Strofa 1]
Qual era non ricordo
Non posso ricordare
Ci sono cose già dimenticate
Altrettante ancora da dimenticare
Dio Santo, intanto quasi quasi m’avvolgo
Di tiepidi peti e vado a riposare
Di sicuro la guerra alle zanzare lascerà
Le impronte sul muro accanto alle icone sante
Ed il sangue diverrà marrone

[Rit]
L’aeroplano vola lontano
Il treno è più vicino e suona il freno
Gelido come un certo umorismo toscano

L’aeroplano vola lontano
Il treno è più vicino e suona il freno, suona il freno
Gelido come un certo umorismo toscano

[Strofa 2]
La zanzara menomale non si lecca la ferita
Perché è disintegrata sul guanciale
Come l’astronauta che crolla livido nel cielo
Dentro la sua bara all’avanguardia
Manuale di tecnologia, la messa a fuoco
È automatica e di certo un po’ spettacolare
Questa federa domani la dovrò cambiare

[Rit]
L’aeroplano vola lontano
Il treno è più vicino e suona il freno
Gelido come un certo umorismo toscano

L’aeroplano vola lontano
Il treno è più vicino e suona il freno, suona il freno
Gelido come un certo umorismo toscano

[Strofa 3]
Trovo tutto surreale
Ma non trovo le pasticche di carbone vegetale
E me ne sto qui con queste rime all’infinito
Sbalordito dall’ingente numero di peti
Se avessi mongolfiere da alimentare
Potrei salire tra i pianeti

[Rit]
E con l’aeroplano volare lontano
Mentre il treno è più vicino e suona il freno
Gelido come un certo umorismo toscano

L’aeroplano vola lontano
Il treno è più vicino e suona il freno, suona il freno
Gelido come un certo umorismo toscano

L’aeroplano vola lontano
Il treno è più vicino e suona il freno, suona il freno
Gelido come un certo umorismo toscano

[Bridge]
Se solo potessi passare dal via
Ogni volta che vado in camera mia