[Testo di "Rimmel"]
[Strofa 1]
E qualcosa rimane
Fra le pagine chiare e le pagine scure
E cancello il tuo nome dalla mia facciata
E confondo i miei alibi e le tue ragioni
I miei alibi e le tue ragioni
Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
Ma uno zingaro è un trucco
E un futuro invadente, fossi stato un po' più giovane
L'avrei distrutto con la fantasia
L'avrei stracciato con la fantasia
[Ritornello]
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro ancora
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare come vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
[Strofa 2]
Santa voglia di vivere e dolce Venere di rimmel
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
Se per caso avevo ancora quella foto
In cui tu sorridevi e non guardavi
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
E sulla tua persona e quando io
Senza capire, ho detto sì
Hai detto: "È tutto quel che hai di me"
È tutto quel che ho di te
[Ritornello]
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro ancora
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare con chi vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
Rimmel was written by Francesco De Gregori.
Rimmel was produced by Francesco De Gregori.
“Rimmel” è una specie di riassunto sentimentale della vita di un uomo di 24 anni [la sua età all'epoca dell'uscita del disco, ndr], sconfitte e vittorie, non legata a un'unica persona.
– Francesco De Gregori, IO donna, 2015.
[L'ho scritta] In due tempi. Le strofe in una stanza d’albergo a Milano. Anche l'inciso l'ho scritto a Milano: ero in attesa di andare in onda negli studi Rai di porta Carlo Magno a una trasmissione per bambini presentata dal mago Zurlì, Cino Tortorella, non sapevo che cosa fare ed è arrivato il rit...