Raptitude

[Intro: Pepito Rella]
CI vuole un po' di raptitude, stronzi

[Strofa: Remmy]
Porto la mia voce in alto, più del Sole caldo
Più dello spazio, più di Plotone, più di Alden Armstrong
Più di chiunque altro fino a quando non avrò vertigini da infarto
Il cuore è fermo ed il mio sterno è infranto
Avevo un sogno tempo fa, ora si [?] distrutto dall'età
Dalla fanghiglia che ancora mi tiene
Ancorato alle catene di questa realtà
Appeso alle mie ciglia si vede se guardi bene
Ogni giorno si allontana, mi lascia in questa prigione
Ma certe sere mi chiama, conosce bene il mio nome
Combatto ancora per lui, sangue sulla katana
E porto diciannove inverni freddi a tentarne la lama
Io un giorno sarà il migliore, me l'hanno detto in quanti?
Fatico ancora a crederci, in fondo, perché fidarsi?
Ma tra tutti i sogni infranti ne ho un paio ancora intatti
Uno sei tu, l'altro il mio nome in mezzo agli astri