Quando Ti Siedi

[Verse 1: Medda]
Io voglio viverci, non morirci e rodermi, distruggermi
Qui i morbidi son pochi è un mordersi continuo ai glutei
Vanno stili ludici, lucidi
Luci di ribalta sono sempre spente per i troppo ruvidi
Troppi giudici danno il rap ormai finito
Per me è un peto scritto tra le righe di un articolo
Articolo parole anche perchè voglio il titolo
Avvertilo il tuo idolo che c'ha il culo in pericolo
Il rap non finisce finchè un rapper fa le sue strisce
Ha le sue liste, muove la testa fra altre fisse
Anche senza foto, riviste, interviste
Insistere resta tra le fisse già previste
Sotto la calotta c'ho la formula che scotta
La foto e la faccia di chi spacca senza etichetta
Tu etichetta questa fetta grassa tra i cimeli vari
Segna questi giorni sopra tutti i calendari
È la fine o l'inizio? Il certo o il dubbio?
È vero questo zoo safari o è un abbaglio?
Siamo messi male da FAO
Qui la fame e la sete disturbano la quiete e inculano ogni gnao
Vincoli, miao, chi fa le fusa e giarrettiera
Il talento non fa esplodere neache una polveriera
Si sclera in 'sta maniera, polvere nell'atmosfera
Quella finestra andrebbe spalancata, manca l'aria

[Hook: Fede&Meddaman]
Tu dimmi se ci pensi mai a cos'hai alle spalle
Se quando tu ti siedi tra le gambe senti palle
Se hai il talento giusto mandi a monte o scendi a valle
Tu dimmi se ci pensi mai a cos' hai alle spalle
Se quando tu ti siedi tra le gambe senti palle
Se hai il talento giusto mandi a monte o scendi a valle

[Verse 2: Fede]
Qui salta l'intercanonico se il mister c'ha il contratto faraonico
E lo stopper catastrofico è un monito
Chi suda e dribbla lira ne vede nada
La vita da mediano come Liga e figa
Però non paga lei, vado a giocare in Inghilterra
Almeno dopo il match hai il cash con flash e birra
Devi capirlo il valore di un giocatore
Tecnica e spessore, Fanculo il procuratre
Sono ore e ore di allenamento solo cuore e talento
Sole, tempesta o vento
Occhio a quel che invento, tunnel e doppio passo
Vantaggio, catenaccio e da maggio voilà il sorpasso
Questo è calcio d'altri tempi amici, altro che industria
Investi sul vivaio, il tuo straniero mi disgusta
Qui chi entra in borsa son solo le mie scarpette
Maglie dall'uno al sedici e palla dritta nel sette
Ti spingono i giornali, sì, ma poi deludi
Dimentichi che in squadra c'ho Dafa, c'ho Medda e Goedi
Dimentichi che noi siamo i veri fantasisti
E se per gli altri sei Van Basten, per noi nemmeno esisti
Cosa ci vuoi fare, forse è meglio lasciar stare
Se qui chi gioca male ha il posto fisso in Nazionale
Conferenza stampa: signori, io mi ritiro
Me ne torno nei campetti, almeno lì mi divertivo

[Hook]