Pt. 5 : Fenêtre bandeau / Occhi a nastro

[Testo di "Pt. 5 : Fenêtre bandeau / Occhi a nastro"]

[Intro]
Ti auguro il meglio, ti auguro il meglio sempre
E che non sia peggio, che non sia peggio del mio presente
Ti auguro il meglio e fallo tuo veramente
Tieni i tuoi occhi aperti sempre e illumina internamente

[Ritornello]
Certi giorni resti fermo dove sei e scompare
Quella voglia di risolvere i tuoi guai e stai male
Alla finestra guardi fuori di te
Apri gli occhi ed entra luce che rinfresca e rigenera il tutto

[Strofa 1]
Ti auguro il meglio di quello che già tu non abbia
Meriti tutto l'amore possibile da chi ti è a fianco o che ti pensa a distanza
Meriti il sole d'inverno quando c'è un freddo cane
Meriti pioggia d'estate quando soffochi e sogni il Natale
Non saprei bene cosa augurarti, forse una vita priva di sbagli
Ma mentirei persino a me stesso, perché servono a farci grandi
Come le mani dei nostri padri o le premure delle nostre madri
L'educazione veniva da schiaffi e carezze e nonni sui quadri
Quanto mi mancano certe cose, per questo ti auguro tutto il bene
E se il bicchiere qua è mezzo vuoto, intanto consiglio di iniziare a bere
Prendi i tuoi sogni e portali altrove dove nessuno ti vede
Poi tieni per te l'esclusiva, che alla peggio andrà tutto bene

[Ritornello]
Certi giorni resti fermo dove sei e scompare
Quella voglia di risolvere i tuoi guai e stai male
Alla finestra guardi fuori di te
Apri gli occhi ed entra luce che rinfresca e rigenera il tutto
Certi giorni resti fermo dove sei e scompare
Quella voglia di risolvere i tuoi guai e stai male
Alla finestra guardi fuori di te
Apri gli occhi ed entra luce che rinfresca e rigenera il tutto

[Strofa 2]
Ti auguro il meglio, luce paterna che illumini in faccia
Entri dagli occhi e possa col tempo lasciartene traccia
Quando a vent'anni spaccherai tutto
Quanto ci vuole a vederne il frutto
Forse da vecchio farai un riassunto
E con un sussulto metterai il punto
Quando il coraggio era pane bianco
E a pancia piena non eri stanco
Quando in classe stavi coi teppisti, ma eri più da secondo banco
Ti auguro il meglio e di stare al caldo anche nei giorni del condor
Quando il lavoro ti piega la schiena e metti la sciarpa a coprire il collo
Quanto le odio io certe cose, certe dinamiche non le capisco
Uno lavora tutta una vita e poi si spegne esalando un fischio
Per questo ti auguro tutto il bene, goditi gli urli e pure i bisbigli
Se sarai in grado dai la luce a un figlio e mi raccomando, che t'assomigli

[Bridge]
Ti auguro il meglio, ti auguro il meglio sempre
E che non sia peggio, che non sia peggio del mio presente
Ti auguro il meglio e fallo tuo veramente
Tieni i tuoi occhi aperti sempre e illumina internamente
Ti auguro il meglio, ti auguro il meglio sempre
E che non sia peggio, che non sia peggio del mio presente
Ti auguro il meglio e fallo tuo veramente
Tieni i tuoi occhi aperti sempre e illumina internamente

[Ritornello]
Certi giorni resti fermo dove sei e scompare
Quella voglia di risolvere i tuoi guai e stai male
Alla finestra guardi fuori di te
Apri gli occhi ed entra luce che rinfresca e rigenera il tutto
Certi giorni resti fermo dove sei e scompare
Quella voglia di risolvere i tuoi guai e stai male
Alla finestra guardi fuori di te
Apri gli occhi ed entra luce che rinfresca e rigenera il tutto