The opera begins with a baritone, usually the singer portraying Tonio, coming out in his clown costume and singing this somber aria informing the audience that they are to watch a tragedy set among performers who make audiences laugh.
Si può?... Si può?...
Signore! Signori!... Scusatemi
Se da sol me presento
Io sono il Prologo:
Poiché in scena ancor
Le antiche maschere
Mette l'autore
In parte ei vuol riprendere
Le vecchie usanze
E a voi di nuovo inviami
Ma non per dirvi come pria:
"Le lacrime che noi versiam son false!
Degli spasimi e de' nostri martir
Non allarmatevi!"
No!... No:
L'autore ha cercato invece
Pingervi uno squarcio di vita
Egli ha per massima sol
Che l'artista è un uom
E che pеr gli uomini
Scrivere ei dеve
Ed al vero ispiravasi
Un nido di memorie
In fondo a l'anima cantava un giorno
Ed ei con vere lacrime scrisse
E i singhiozzi il tempo gli battevano!
Dunque, vedrete amar
Sì come s'amano gli esseri umani;
Vedrete de l'odio i tristi frutti
Del dolor gli spasimi
Urli di rabbia, udrete
E risa ciniche!
E voi, piuttosto
Che le nostre povere gabbane d'istrioni
Le nostr' anime considerate
Poiché siam uomini di carne e d'ossa
E che di quest' orfano mondo
Al pari di voi spiriamo l'aere!
Il concetto vi dissi...
Or ascoltate com'egli è svolto
Andiam. Incominciate!
Prologo was written by Ruggiero Leoncavallo.