La canzone “Prima Guardia” è una un'immagine del servizio militare, della noia e della ripetività delle guardie, nata come canzone contro le guerre ed antimilitarista in un periodo ricco di conflitti armati (Prima guerra del Golfo, guerre nei Balcani). Il pezzo è ispirato dal romanzo “Il deserto dei...
Torri come pere, il silenzio e' gia' passato
Nei corridoi resta il fumo della prima guardia
Uomo col fucile, il nemico e' la tua noia
Sei prigioniero e resti solo a difenderti dal freddo
Nuoto nel nero, dove sfioro le tue mani
Poi apro gli occhi steso in aria, e' la prima guardia
Esplode il mondo e resto solo, dalle mani nasce un fiume
L' alba e' un miraggio, che mi esplode dentro
Mi scuserai se parlo una lingua diversa
Un anno e' un secolo, 365 croci
E la tua privazione mi taglia la testa
Uomo col fucile, prigioniero della tua bandiera
E corri in tondo, testa in fumo, e' la prima guardia
Torri come pere, ma il nemico non esiste
Esplode il nulla e resto solo a difendermi dal buio
Grido l' allarme che mi esplode dentro
Perche' noi siamo al mondo problemi diversi
Un anno e' un secolo, 365 croci
E la tua privazione mi taglia la testa; avevo una testa
Un anno e' un secolo, 365 croci
E la tua privazione mi taglia la testa
Grido l' allarme che m' esplode dentro
Perche' lo so che siamo problemi diversi; lingue diverse
Trasforma il tuo fucile in un gesto piu' civile!
Prima guardia