[Strofa 1 - Intifaya]
Resto fermo fra, mi guardo dentro
Mi chiedo quanto ho sudato per ottenere solo questo, solo questo
Quanto ho guadagnato da tutto questo
Quanta gente ho lasciato per rimanere me stesso
I colpi che ho dato, quelli che ho incassato
Le volte in cui non ho mollato
Poi ho buttato tutto nel cesso
Rifletto, ma sono troppi svasi
E alla fine sputo tutto di getto
Solo così sto meglio
Resto giù coi fra, abbiamo la stessa pelle
La quotidianità, dei neuroni lasciati nei filtri ad esse
Girati appicciati accendendo giornate spente
Mille viaggi e storie con le giornate uguali a sè stesse
Se si potesse me ne andrei seduta stante man
Anche se la veduta non è distante
Invece spesso resto seduto sulle mie gambe
Fottuto dal peso che aumenta sopra mie spalle
Resto in para di fronte al quaderno
Qua ho imparato che sbagliando
Ho imparato solo a sbagliare meglio
Taglio col passato, è il passato che mi lacera
Mi ostacola, e se tutto va bene è solo un abbaglio
L'unico spiraglio, i regaz allo sbaraglio
I problemi si moltiplicano e si aprono a ventaglio
Noia da sbadiglio, tu resta zitto
Mentre conti i tagli e gli squarci tra uno sbaglio e l'altro
Scompiglio se crollo senza appiglio
Senza muovere un ciglio cado e non mi ripiglio
L'ansia schiaccia e non esiste nascondiglio
Se la vita prende male come chiusi dento a un ripostiglio
[Ritornello - Intifaya]
La mia vita non c'è più, zero
Prende male, tocco il fondo sul serio
Tutto nero, faccio su
Scaccio i fantasmi con lo stereo
Poi vado giù
Prigione mentale, sembra di stare in cella (dove cazzo scappi?)
La voce che ho in testa
Qui dipende dalla dipendenza
E se sto a terra vado giù
[Strofa 2 - Feddini]
La mia penna è vita per definizione
La mia pupilla è vitrea tipo un'infezione
Il destino tra le dita, il dramma e la salita
Flow dalla ferita e aceto sopra il cuore
Il nostro suono apre i coglioni come il nuoto
Ti dona due coglioni per sfidare il vuoto
Sto con gli homies con cui ho iniziato
Io non cambio amici perchè il vento è cambiato
Ehi Hisham, tiri di sto hashish e vodka liscia
La visuale che si cristallizza (non vedo niente)
Sogno, il mio pensiero concretizza
Visioni nei miei sogni che il mio ego idealizza
La mia musica non ha bisogno di spinte
Aggiro chi mi ostacola senza far finte
Non è normale, prende male
Che certe cose accadano solo dopo che le si ha scritte
Io prendo tutto com'è
E se parto, fra io prendo tutto con me
Ogni socio ha la sua guerra
Ogni giorno colazione sull'erba, Monet
Hai mai provato a bloccare l'asse del mondo?
Sentire pausa nei respiri in cui affondo
Fratello ti dò tutto
Nella vita punto, a realizzarmi come un sogno
Giovane
[Ritornello - Intifaya]
La mia vita non c'è più, zero
Prende male, tocco il fondo sul serio
Tutto nero, faccio su
Scaccio i fantasmi con lo stereo
Poi vado giù
Prigione mentale, sembra di stare in cella (dove cazzo scappi?)
La voce che ho in testa
Qui dipende dalla dipendenza
E se sto a terra vado giù