[Testo di "Porcella"]
[Strofa 1]
Solo un attimo, è giugno
Quando prima era marzo
Vorrei fossi nessuno
Per non romperti il cazzo
E faccio una terapia
Dirò le cose mie
Le darò cinquanta euro
Per le mie malattie
Infatti le mie malattie sono come le prostitute
Mi entrano dentro e devo pagarle pure
Io devo pagarle pure
[Ritornello]
Sono fuori al bar, prendo sigaretta
Tu passi avanti a me, io perdo la testa
Hai i capelli corti, hai una sciarpetta
Io sembro una di quelle che vanno di fretta
[Strofa 2]
Gin lemon, ti penso
È troppo poco
Pago io e se sei impegnato
Io non mi innamoro
Il mondo vuole che io sia una macchina da sesso
Vado co' una donna
Dico [?]
Sono senza ombrello
Coprirsi se fa freddo
Vieni a casa, dai, facciamo presto
Apri il rubinetto delle gambe tue
[Ritornello]
Sono fuori al bar, prendo sigaretta
Tu passi avanti a me, io perdo la testa
Hai i capelli corti, hai una sciarpetta
Io sembro una di quelle che vanno di fretta
Ma sotto sotto so' una sporcacciona
Dillo ai genitori che non torni a casa più
“Porcella" per me rappresenta una fase, è un brano molto importante della mia vita perché sottolinea un momento di trasformismo. La musica è per me da sempre una condizione di intimità, un aspetto molto personale e un po' egoistico, che è diventata condivisione, anche grazie all'esperienza televisiv...