Polmonidipiombo e Panciacromata

Polmonidipiombo disse a Panciacromata:
"Sono stanco di stare in conceria
In questa fogna sempre più inquinata
Pelli su pelli, ma mi gioco la mia"

"Cos'hanno fatto di questo paese?"
Gli chiese in cambio Panciacromata
Replicò alto: "Prosperano le imprese
Ma intanto la mia vita se n'è bella che andata"

Sono stanco di pisciare tricolore
E qualche volta mi sento poco bene
E un giorno o l'altro chiederò al dottore
Che liquido mi scorre nelle vene
Che liquido mi scorre nelle vene

E lui risponderà, io ci scommetto
"Devi smettere di andare a lavorare
Bevi del latte, stattene un po' a letto
Cambia un po' aria, vattene un po' al mare"

"Ma cos'è questa puzza sovrumana?"
Disse una rondine stanca di emigrare
"D'ora in avanti starò ben lontana
D'ora in avanti cambierò il mio mare"

Dalla morte dei nostri compari
Nemmeno i vermi li vollero mangiare
Quello che accadde poi son fatti strani
Che ancora oggi non mi so spiegare

Uno divenne un frullatore
E un altro un paraurti al nickelcromo
E da corpo di un lavoratore
E transustanzazione di un brav'uomo

I cantautori sono già finiti
Finita è la canzone di protesta
Ma non m'importa di voialtri gesuiti
Canterò ancora canzoni come questa