Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
Gio Evan
[Testo di "Pignatte"]
[Strofa 1]
Gaia apre le persone con gli occhi
Ci guarda dentro e pignatte
E non ho detto mica niente
La differenza tra lo zucchero e il vuoto
Ti chiama anche senza motivo
Mi dice "Nulla, davvero nulla, ma ti pensavo"
Un sabato, Baggio, uno sguardo che invita all'alba
Con te la penso come per Joseph Proudhon
Una pizza, una siga, un tramonto, un vino
Con te mi va di fare il semplice
[Ritornello]
Caramelle gli uomini son caramelle
Caramelle gli uomini son caramelle
Caramelle gli uomini son caramelle
Caramelle gli uomini son caramelle
E non mi importa del tuo odio
E non mi importa delle guerre
Che se guardi bene gli uomini son caramelle
Che se guardi bene gli uomini son caramelle
Che se guardi bene gli uomini son caramelle
[Strofa 2]
Non ha i tacchi ma quando passa si sente
Il tempo del vento, il tempo del mare, il tempo che sento
Dice "Che bello questo prato"
Dice "Che bella 'sta montagna"
E poco dopo spegne il cellulare
Si slaccia la gonna e pensa un poco al vento
Amore che vieni se vai fallo più lento
Vive con la testa bassa ma l'alza al tramonto
Amore che vieni se vai, non te ne andare dai
Non mi chiede lo spot, si siede e si guarda dentro
E conferma la mia tesi e mi convinco
[Bridge]
Mi dice "Se guardi bene ogni cosa ha un'ape"
Mi dice "Se guardi bene ogni cosa ha il miele"
L'inverno vai tranquillo tanto viene
La primavera no, se la vuoi è un tuo dovere
[Ritornello]
Caramelle gli uomini son caramelle
Caramelle gli uomini son caramelle
Caramelle gli uomini son caramelle
Caramelle gli uomini son caramelle
E non mi importa del tuo odio
E non mi importa delle guerre
Che se guardi bene gli uomini son caramelle
Che se guardi bene gli uomini son caramelle
Che se guardi bene gli uomini son caramelle
Che se guardi bene gli uomini son caramelle
Pignatte was written by Gio Evan & Giampiero Mazzocchi.