Per una virgola la frase non si regola
È troppo ironica per te è alquanto cronica
La strada passa tra fili telegrafici
E le formiche giù che corrono senza gurdarsi mai
Il tempo ormai è senza limiti
L'aereo che spacca i cieli che tu non vedi
E tu che continui a parlare di frasi fatte solo da buttare
E poi la tua fedeltà giù non mi va
Per una virgola vuoi rimanere sola
Sei troppo anemica per rianimarti ancora
Purtrappo i nostri fili sono bagnati dai nostri tempi
E sono diventati plastici e poco elettrici
E' notte ormai nei miei e tuoi pensieri
La voce è padrona e parla senza paura
So già che non sarà dura se ti comporti con disinvoltura
Del resto t'avevo già perso nella calura