Parnassus

[Testo di "Parnassus"]

[Strofa]
Il tempo non lo fermo neanch'io, ehi
Il tempo non lo ferma neanche un Audemars
Stelle ballano dipinge Degas
Vivo coi fantasmi come all'opera
Come Ofelia, morte tragica
Ho un'ipotesi che il mio terzo occhio sia l'epifisi
Si la gente giudica e dà epiteti
Ma il cervello cazzo non ha protesi
Sa son saggio come la Papessa
Oltraggio ho bestemmiato a messa
Ho fatto già come Parnassus
Col diavolo si una scommessa
Nella manica ho ancora un asso
Ma non lo mostro, è ancora presto
Sai la legge del contrappasso
Il karma come primo effetto
Ho il rimorso nella bile
Ho il riscatto nella biro
Quanto l'uomo può esser vile
Ha l'odio è scritto nel destino
Ho ancora più cose da dire
È meglio che mi dia un papiro
Per sbaglio ho ventuno grammi più il taglio, a dettaglio
Li ho venduti solo a bersaglio
Fatti i conti con due conta che ti compri Versailles
Ho un ventaglio
Di possibilità pressoché infinite come le mie vite
Se ho il cervello a fuoco non è meningite
Ancora che dormite?
La coscienza a pezzi, Mogadiscio
Gli youtuber libri Mondadori
C'è interesse certo mo capisco
C'è interesse pure a farvi fuori
Non puoi dire chi è che consoli
Se siamo soli e se siamo assorti
Ma a chi parlo se siete sordi?
Anzi peggio, se siete morti?
Come Cristo ho frequentato solo ladri e puttane
Chi non vede nulla non ha nulla su cui puntare
Whisky e catrame, ali di carta
Ascolto Chopin, mio padre infarta
Sono Sean Penn dentro la parte
No, non ho penne, ho lame di Sparta