Ivano Fossati
Ivano Fossati
Ivano Fossati
Ivano Fossati
Ivano Fossati
Ivano Fossati
Ivano Fossati
Ivano Fossati
Ivano Fossati
Ivano Fossati
Gianni guidava distratto
Per una notte per un centro città
In un Agosto separato dal resto
Dell'umanità
Con quelle stelle che piovono addosso
Vicino a un mare di cera
Coi pensieri non più tirati a lucido
Ma lui in tenuta da sera
Come si stupì lui stesso
Lui così distratto
Lui così solo
Di scoprirsi a pensare a qualcosa
Vicino all'amore
Si stupì lui
Così lontano
Così distaccato
Di scoprirsi a pensare a qualcosa
Di passato
Parlare un po' di più con gli occhi
Si disse
Senza paura che si acceleri il cuore
Senza parole difficili
Pensarlo giusto e solo amore
Ma amore amore
T'avessi rincorso più forte
Maledetto il mio sentimento
Avrebbe aperto anche le sue porte
Amore amore
Avessi accarezzato la tua idea piano
Col tempo avresti preso
Anche la mia mano
Parlare un po' di più con gli occhi
Senza paura che si acceleri il cuore
Senza parole difficili
Pensarlo giusto e solo amore
Ma amore amore
Cosa è che ci spaventa
Amore amore
Cosa è che si diventa
E ancora ancora
Ti avessimo cercato tutti più forte
Il cuore della gente di oggi
Non avrebbe porte
Gianni guidava distratto
In quella notte in quel centro città
E si dava risposte difficili
Come in questi casi si fa