[Testo di "Pakistan"]
[Intro: Fausto Lama]
Ah
[Strofa 1: Francesca California]
E mentre fisso il vuoto e cerco nuove cure per l'ansia
Seduta su un divano che c'è fuori da un portone
Con su scritto "Per l'AMSA"
Non mi ero mai resa conto del silenzio che c'è
A quest'ora della notte qua
Con in sottofondo solo il ventolone della Pam
L'ennesima sbronza
Penso che sono un'astro-nauta e fluttuo
Avevo le farfalle nello stomaco
Poi ho bevuto l'Autan ed è finito tutto
Passano due matti, Superga con i tacchi
Quest'anno va il rosa e abbocano all'esca, pesci
Settimana dell'amo-da pesca
[Ritornello: Fausto Lama & Francesca California]
Dolce Venere di rime (Dolce Venere)
Che non ti so mai capire
Dolce Venere di rime (Dolce Venere)
Ma cosa intendevi dire
Quando hai detto:
"Pakistan
Pakistan"
(Dolce Venere)
[Strofa 2: Fausto Lama, Fausto Lama & Francesca California]
Maledetta primavera facce tristi emoji
Occhi rossi bacche di Loretta Goji
Bar cinesi, sale bingo, mi sento solo
Sembra coca, è tamarindo, ghiacciolo
Sul 14 per Lorenteggio
Scendiamo e siamo soli nel parcheggio
E tu mi hai detto:
"Sarebbe salutare una volta nella vita
Urlare a chi ci ha fatto male:
«Ti auguro il peggio!»"
[Ritornello: Fausto Lama & Francesca California]
Dolce Venere di rime (Dolce Venere)
Che non ti so mai capire
Dolce Venere di rime (Dolce Venere)
Ma cosa intendevi dire
Quando hai detto:
"Pakistan"
Pakistan was written by Fausto Lama & Francesca California & Carlo Frigerio & Fabio Dalè.
Pakistan was produced by Mamakass.
È una fotografia della Milano che viviamo, delle notti, delle considerazioni che si fanno.
– Fausto Lama, Webnotte