Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Canaan
Abbiamo aperto gli occhi
Su una solitudine dal volto di pietra
Calata sui nostri corpi
Come sudario infuocato e sindone insanguinata
A ricordo di immani crocefissioni
Dal fondo di ricordi grigi e sbiaditi
La regina tristezza ha infranto i nostri sogni
Come specchi di luce
Ed ora, respirando il sangue
Che sgorga dalle nostre ferite
Affrontiamo il nostro peggior nemico: la vita
Dal nulla
Nel nulla
In eterno