Il sonetto esprime il dolore dell'autore per il suo amore infelice e la considerazione che la sua camera non gli offre più la pace durante le ore notturne, in cui è tormentato dalla pena per Laura e versa lacrime sconsolate: viene così rovesciato l'ideale classico del sapiente che vive nel suo isola...
O cameretta che già fosti un porto
a le gravi tempeste mie diürne,
fonte se’ or di lagrime nocturne,
che ’l dí celate per vergogna porto.
O letticciuol che requie eri et conforto
in tanti affanni, di che dogliose urne
ti bagna Amor, con quelle mani eburne,
solo ver ’me crudeli a sí gran torto!
Né pur il mio secreto e ’l mio riposo
fuggo, ma più me stesso e ’l mio pensero,
che, seguendol, talor levommi a volo;
e ’l vulgo a me nemico et odïoso
(chi ’l pensò mai?) per mio refugio chero:
tal paura ò di ritrovarmi solo.
O cameretta che già fosti un porto was written by Francesco Petrarca.
Francesco Petrarca released O cameretta che già fosti un porto on Sun Jan 01 1336.