Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
Non sono un cantautore, sono l'inganno, il candore
Sono un attore, un santo, una balia senza prole
Sono fiato e parole, un insieme di fiori e pistole
Sono contorto, distorto, sono un cuore in corto
Cammino e vivo capovolto, dissoluto e dissolto
Sono la felicità che mi hai dato e poi tolto
Sono la felicità che mi hai dato e poi tolto
Sono un calcio sotto il banco, un pugno dritto sui denti
Sono il veleno cromato di mille serpenti
Sono carne e cervello, sangue caldo e sudore
Ma sono quanto mi basta e non ho più bisogno
Di nessun pudore
Sono un diavolo elettrico, e scrivo bianco su nero
Suono da Dio e riprendo il mio canto sincero
Canto di un torbido amore, canto del bene e del male
Del buio del mio cuore del rosso dolore
Del buio del mio cuore del rosso dolore
Del buio del mio cuore del rosso dolore
Tra cielo e terra, paradiso e guerra
Il mio destino si dividerà, il mio bel nome e la mia faccia
Chi la ricorderà
Chi la ricorderà
Non sono un cantautore, questo è logico
Non sono un cantautore, questo è logico
Saluto tutti senza inchino e vado via sfumando
Non sono un cantautore, questo è logico
Saluto tutti senza inchino e vado via sfumando