Nina E L’aspirapolvere

È arrivata ieri sera la nuova cameriera
Slanciata e molto bella, sembrava una modella
I miei fratelli si tiran gomitate
Si danno occhiate piuttosto infuocate

La mamma prende per mano la fata
"Come ti chiami?" - "Nina"
Ogni giorno che passava
La nostra Nina più bella diventava
Ma nelle faccende non era molto brava
Non migliorava mai
E non rendeva
E non puliva

Portamento da regina, la nuova cameriera
Usciva di cucina col piatto di portata
Ecco mio padre, le allunga una carezza
E il piatto cade e addio zuppa inglese
"Cosa succede", s'arrabbia la mamma
"Licenzio Nina!"

Ogni giorno che passava
La nostra casa più sporca diventava
La mamma sgridava la Nina fannullona
Che civettava
E non puliva
E non rendeva

Per esempio, l’altra sera la Nina più non c'era
A tavola eravamo, già pronti per cenare
Se n'era andata con mio fratello Carlo
Nel parco di fronte facevan mano in mano
Dalla finestra li vede la mamma
"Licenziata Nina!"

Ogni giorno che passava
In casa nostra la pace ritornava
Non c’è più la Nina con il piumino in mano
Ed al suo posto c'è un affare strano
È un aspirapolvere, però pulisce bene
Ed è ritornata la pulizia!

Però la Nina era un'altra cosa!
Però la Nina era un'altra cosa!