Nervi

[Testo di "Nervi"]

[Strofa 1]
Siamo poco più che macchie
Che toccano la superficie del vento
Ma per conquistare la luce
C'è bisogno di piedi sul pavimento
Ma se il pavimento si buca
Laggiù non c'è mica qualcosa di orrendo?
Vabbè io me lo reinvento e cammino sul tempo
Non va bene più niente
Perché il concetto di spazio, no che non si esprime
Io non sono mai sazio
Perché ciò che voglio è sempre in continuo divenire
Di venire non ne ho più voglia
Mi si blocca la gamba
Non supero la soglia
Perché con la mia camminata si inciampa
Degusto la malta
La calce mi stimola
Mi piace come ci si scivola
Non ho pace, mi trovo nell'isola
In cui senti solo il torace che cigola
Stringo la cosa che non mi vincola
Mi aggrappo alla graticola
Ammetto che formicola
Cedo al contatto col suolo, gratifica

[Ritornello]
La luce no, no che non mi vuole
Per potermi sentire acceso
Non basta il calore del sole
Mi duole il discorso che avevo sospeso
Mi butto dentro le botole e
Quando mi sarò disteso
Sentirò l'odore del debole dolore del malinteso
La luce no, no che non mi vuole
Per potermi sentire acceso
Non basta il calore del sole
Mi duole il discorso che avevo sospeso
Mi butto dentro le botole e
Quando mi sarò disteso
Sentirò l'odore del debole dolore del malinteso

[Strofa2]
Ammesso che
Il vento che sa compiacermi
Rispetti il rumore della mia caduta dei nervi
La battuta dei vermi
La valuta dei germi
Osservo non bussa alla porta
Fiducia fuori dall'ingresso
L'accesso che l'aveva accolta
Non era stato manomesso
Voleva che fosse la svolta
Per cui non ha chiesto permesso
Mi muovo per l'ultima volta
La ruota del carro come possesso
Chi commenta la vita non vuole vederla negli occhi e
Di questo mi dispiace
Che chi giace in attesa dei rintocchi: inefficace
Resa degli intoppi come strage
Tacere non mi consola e
Mi sa che nel globo non sono la sola
Piacere cosa si prova a mordere gli avanzi con la museruola?

[Ritornello]
La luce no, no che non mi vuole
Per potermi sentire acceso
Non basta il calore del sole
Mi duole il discorso che avevo sospeso
Mi butto dentro le botole e
Quando mi sarò disteso
Sentirò l'odore del debole dolore del malinteso
La luce no, no che non mi vuole
Per potermi sentire acceso
Non basta il calore del sole
Mi duole il discorso che avevo sospeso
Mi butto dentro le botole e
Quando mi sarò disteso
Sentirò l'odore del debole dolore del malinteso