Narciso. è la quarta traccia e la title-track del progetto NARCISO e vanta la seconda delle due collaborazioni dell'EP, quella prestigiosa con il producer salernitano Janax.
Cvmpo paragona se stesso e la società odierna ad un moderno Narciso, descrivendo in modo maturo tutti i suoi e i nostri limiti...
[Intro]:
Ci sentivamo là al centro dello spettacolo
Che tutto attorno sembrava fosse ridicolo
Ora rischiamo di starcene dietro a un angolo
Na na
(Ok Cvmpo)
[Strofa 1]:
Volevo restare dietro a uno specchio
Pensando poi di fare carriera bello stipendio
Un giorno l'ho compreso e davvero mi sono detto
Cvmpo nella vita sei te il capo di te stesso, decidi il resto
Perché la gente ancora ascolta sempre la tivù
Quante cazzate che là ho visto e le volevi tu
Per fare un disco è necessario un qualcosa in più
Devi comprendere chi sei devi cadere giù
Devi cadere giù, si nell'oblio che è blu
Non è la gita in un safari non risali più
Come la Brio Blu, ma non gli piaci tu
Che quello specchio è una condanna non sei Betty Boop
E pure quando scherzo guarda ha senso
Ho gente che davvero ci è caduta nella benzo
Perché far accettare non è facile nel centro
Perché per le comare vali sempre quanto un cesso (bastardi)
Come ti senti frate, mi dici male male
Perché neppure me stesso lo voglio rispettare
Poi fumo e guardo il mare che posto più ospitale
Io te lo giuro per davvero non lo puoi trovare
[Bridge]:
Sono online col wi-fi in mezzo al viavai
Non ti guardo manco in faccia ti metto like
Quello che penso te lo dico quasi sempre al mic
Perché rimane per l'eterno sopra a Spotify
[Ritornello]:
Ci sentivamo là al centro dello spettacolo
Che tutto attorno sembrava fosse ridicolo
Se giochi troppo a fermarti sarà uno spigolo
Come Narciso non vedi che c'è pericolo
[Strofa 2]:
Un pericolo, sangue al ventricolo
Che poi mi parte nel cervello e tiene in bilico
Tu guardi quel Range Ro', mi dici figa bro
Io lo desidero davvero ma non l'otterrò
E quindi penso
Che è come perder tempo
Giocare ed impazzire senza ricevere un pegno
Ma tu non lo capisci lo spiego col disegno
Son nato per un senso che vuol dire lascia un segno, me stesso
Come ti senti frate, mi dici male male
Perché neppure me stesso lo voglio rispettare
Poi fumo e guardo il mare che posto più ospitale
Io te lo giuro per davvero non lo puoi trovare
[Bridge]:
Sono online col wi-fi in mezzo al viavai
Non ti guardo manco in faccia ti metto like
Quello che penso te lo dico quasi sempre al mic
Perché rimane per l'eterno sopra a Spotify
[Ritornello]:
Ci sentivamo là al centro dello spettacolo
Che tutto attorno sembrava fosse ridicolo
Se giochi troppo a fermarti sarà uno spigolo
Come Narciso non vedi che c'è pericolo