Da solo in cima al mondo
Con il silenzio in me
Con gli occhi dentro al cielo
Vedo quanto chiaro c'è
Questa prospettiva immensa
Allarga la realtà;
Il respiro si condensa
In brevi eternità
Com'è ridicolo il tempo;
Solo da qui ne percepisco l'essenza
Di quanto è relativo
Eccomi in bilico tra
La religione e la scienza
Per quanto spazio ho
L'amore muove il mondo
E lascia segni noi;
In me è così profondo
Che capirlo tu non puoi
Con la faccia dentro al sole
Vedo chiaro in me;
Ma non troverò parole
E capirò il perché
Scaraventato nel tempo
Senza di lei ne percepisco l'assenza;
È quello che volevo
Salirò lungo la più
Pericolosa pendenza;
Non ho paura a vivere
Solo da qui ne percepisco l'essenza
E quanto sono vivo
Eccomi in bilico tra
La religione e la scienza
E lei negli occhi
Lei che non parla ma vede
L'infinito in me;
Lei che i silenzi ascolta
In questa volta azzurra è quello che ho
Tempo
Senza di lei io percepisco l'assenza
Di quello che volevo
Salirò lungo la più pericolosa pendenza;
Non ho paura a vivere
Solo da qui ne percepisco l'essenza
E quanto sono vivo;
Eccomi in bilico tra la religione e la scienza
E lei che sento in me
Lei che sento in me