Memorie Dall’Invisibile

[Testo di "Memorie Dall'Invisibile"]

[Strofa 1]
Scrivo solo quando sono davvero ispirato
Vivo al volo e porto il vero di ogni cosa che imparato
Stendo un velo nero e copro il mio passato
Il tempo scorre, non so starmene impalato
Con l'amaro sul palato, abituato a strade ripide
Ho riflessi di vita nella mia iride
In questo ambiente oramai poco vivibile
Lascio in disparte memorie dall'invisibile
Su un filo impercettibile, sottile
Sto al mondo in equilibrio su una linea di confine
Senza un fine, su e giù da queste scale
Vivo in eterno su una musica immortale
Ciclo vitale, ricordi nitidi
Esprimo l'arte in pensieri liberi
Apro la mente, supero i miei limiti
Ed ogni strofa che chiudo ti mette i brividi

[Ritornello]
Emozioni, brividi sulla schiena
Musica pura, musica vera
Musica che tocca nel profondo
E non esiste niente di meglio al mondo
Emozioni, brividi sulla schiena
Musica pura, musica vera
Musica che tocca nel profondo
E non esiste niente di meglio al mondo

[Strofa 2]
Niente di meglio, è un dato di fatto
Fili di musica ci tengono in contatto
Il pensiero è astratto ma le emozioni arrivano
Note e parole che viaggiano all'unisono
Spesso m'isolo su spiaggie
Scrivendo in alto mare anche quando il cielo piange
Inchiostro e sangue sulla falange
Per dipingere un sogno che non s'infrange
Chi ti rimpiange a 'sto mondo?
Io ho sfidato i miei fantasmi nel buio più profondo
Ogni secondo del tempo l'ho custodito
E a seconda del vento l'ho impreziosito
Forse di attrito, istinto oltre natura
Metro di paragone, unità di misura
Sul tempo ci si adopera in qualcosa che dura
Ed ogni mia stesura è un'opera pura