McDonald’s in Piazza Duomo

[Strofa 1]
Messeri eccomi qua, lo vostro menestrello
Viaggiommi per lo tempore e qui giungo sul più bello
Lo so "Che fatto insolito!" è quello che tu pense
Dallo millo e cinquecento ora mi trovi qui in Firenze...
Mi reco subitaneo nella piazza dello Duomo
Uno traffico di genti, non ci sta più un solo uomo...
Eppure in questa folla la mia mente s'arrovella
Le genti attorno parlano un'esotica favella! (Ecschiusmi?)
E voltomi lo sguardo alle botteghe qui d'intorno
Non v'è più il maniscalco nè la stalla nè lo forno
Nemmeno la locanda dove andavo a far bisbocce...
Vi leggo "Pizza al Taglio" e le clessidre della "Swatche"
Quand'ecco che un'insegna m'attira l'attenzione
Due archi a sesto acuto color giallo di limone...
Comprendo che è uno loco in cui si vende un pasto caldo
Mi stona quello nome qui in Firenze "McDonaldo"!

[Ritornello]
Trallallalerolallerolallà!
Più non conosco questa città!
Trallallalerolallerolallà!
E' molto diversa da tanti anni fa!
Io non m'azzardo...
Son solo uno bardo...
A dirne male...
Per carità...
Ma all'ombra del Duomo... proprio qua sotto...
C'avrei visto meglio... un bel lampredotto!

[Strofa 2]
Lo nome "McDonaldo" vien dal Nord della Britannia
Là dove cornamusa spesso suona, o meglio lagna!
Quei Celti sono genti pieni d'immaginazione
Ma poveri riguardo a culinaria tradizione!
M'affaccio al McDonaldo e le molteplici persone
Che addentano braciole che mi paian di cartone!
Mi fan venir lo dubbio, non lo so se questo è giusto
Ma sicuro che vi ammanca lo senso dello gusto!

[Ritornello]
Trallallalerolallerolallà!
Più non conosco questa città!
Trallallalerolallerolallà!
E' molto diversa da tanti anni fa!
Non è lo mio affare...
Son solo un giullare...
Non so quel che è giusto...
Per carità...
Ma anche nel cibo... vi son differenze...
Speriamo lo sappian... qui anco a Firenze...