Eugenio Finardi
Eugenio Finardi
Eugenio Finardi & Lucio Dalla
Eugenio Finardi
Eugenio Finardi
Eugenio Finardi
Eugenio Finardi
Eugenio Finardi
Eugenio Finardi
Eugenio Finardi
Tutte le sere, ad un'ora, si trovano alla loro tana
In un angolo buio delle stazioni del metrò
Poi si preparano per l'aperto con qualche soffio di polverina
Li ho contati al concerto e sono sempre di più
Branchi di giovani topi dal ventre della città
Truccati in faccia da giovani lupi, cacciano qua e là
Occhi di lama dura per non ammettere che hanno paura
Che alla frontiera della nuova ora, di sicuro
Un passaporto per loro non ci sarà
Mayday, mayday, caduta, disperazione
Mayday, mayday, dentro il corpo del cannone
Mayday, mayday, collasso di comprensione
Mayday, mayday, il paradiso è altrove, confusione
Code di paglia e denti trasparenti e niente da conquistare
La mia generazione ha inventato spazi aperti, ma il topo resta fermo, se la mena e muore
Non hanno niente da perdere, ma neanche molto per cui volare
E il messaggio è non avere nessun messaggio, senza coraggio e senza il minimo dolore
Branchi di giovani topi dal ventre della città
Truccati in faccia da giovani lupi, cacciano qua e là
Occhi di lama dura per non ammettere che hanno paura
Che alla frontiera della nuova ora, di sicuro
Un passaporto per loro non ci sarà
Mayday, mayday, caduta, disperazione
Mayday, mayday, dentro il corpo del cannone
Mayday, mayday, collasso di comprensione
Mayday, mayday, il paradiso è altrove, confusione
In tutto il mondo di città che ho visto, mi hanno fatto soltanto rabbia
Ma adesso basta, cambio musica, ho costruito grattacieli sulla sabbia
Dovrebbe esser ben altro, quando un'intera generazione
Suona la vita sullo stesso ritmo, senza barriere di classe o razza o religione
Branchi di giovani topi dal ventre della città
Truccati in faccia da giovani lupi, cacciano qua e là
Occhi di lama dura per non ammettere che hanno paura
Che alla frontiera della nuova ora, di sicuro
Un passaporto per loro non ci sarà
Mayday, mayday, caduta, disperazione
Mayday, mayday, dentro il corpo del cannone
Mayday, mayday, collasso di comprensione
Mayday, mayday, il paradiso è altrove, confusione
Mayday was written by Valerio Negrini & Eugenio Finardi.