Adriano Celentano
Adriano Celentano
Adriano Celentano
Adriano Celentano
Adriano Celentano
Adriano Celentano
Adriano Celentano
Adriano Celentano & Cesária Évora
Adriano Celentano
Adriano Celentano
Adriano Celentano
Adriano Celentano
Le rughe stanche di lui, mio padre
Quegli occhi buoni su di me
Capelli grigi di lei, mia madre
Preoccupata come lui
E tu che eri una bambina
Innamorata sempre più
Appiccicata qui vicina, sempre tu
Sorridente, coi tuoi sì
Lo sfondo verde laggiù dei prati
E quei papaveri che ormai
Sono appassiti come noi negli anni
Ci siamo persi, come mai?
E le tue corse incontro al mondo
A quella vita che vorrei
Aver vissuto, ma che poi, come sai
Non abbiam vissuto mai
Marì, Marì, Marì, Marì
Ancora e ancora tu sei qui
Dov'è la tua serenità?
Mi manca, mi manca
Ho un vuoto qua
Il tempo scorre e se ne va
Vorrei saper che senso ha
Perché, perché si vede quello che
Hai amato e più non c'è
I muri bianchi di questa stanza
Sono uno schermo intorno a me
Io ti rivedo lì con lei, mia madre
Che cucinava insieme a te
Tu mi guardavi, una bambina
Innamorata sempre più
Appiccicata qui vicina, sempre tu
Sorridente, coi tuoi sì
Marì, Marì, Marì, Marì
Ancora e ancora tu sei qui
Dov'è la tua serenità?
Mi manca, mi manca
Ho un vuoto qua
Il tempo scorre e se ne va
Vorrei saper che senso ha
Perché, perché si vede quello che
Hai amato e più non c'è
Marì Marì was written by Mogol & Gianni Bella.