Lavora, Consuma e Crepa

(Classe 1983, fedele ai soliti pensieri guasti, un messaggio nelle orecchie dei pochi rimasti, questa è la vita quotidiana, il fuoco in Italia, nel mirino l'obiettivo, prima che il peggio accada, yo!)

[Strofa 1]
Adottiamo un sistema pratico in un'era sconvolta
Dove la gente fissa un punto nel vuoto ma non si inoltra
Importa a pochi se fotti la norma, o quanto abnorme sia la forma
Di questa merda e ciò che la circonda
Il piano è bomba a tutti gli aspetti
L'Italia importa stronzate su Porta a Porta
Gli uomini imperfetti hanno una sorta di battaglia a compromessi
La corsa all'oro è sull'Olimpo, alla gara degli eccelsi
In exit Italia al pressing secoli per decidere
Darci solo niente o qualcosa per sopravvivere
Mentre sto alle strette tra strisce rosse e manette
Un gruppo di pupazzi appeso a fili come marionette
Pistole sotto i cinturoni, nel quartiere
Lacrimogeni e catene contro i ragazzi là fuori
Qui rubi, lavori o muori
E a questa condizione, non puoi far altro che vivere in queste condizioni
Suoni buoni irradiano da coni Sony e se esiste
Un concetto di cospirazione ha numerose liste
Posto tra le vie più sinistre
Proiettiamo il futuro dal sottosuolo fino al finale più triste

[Ritornello]
E ormai siamo ridotti in cenere in attesa di un miracolo
Il mondo brucia e nel mirino l'obiettivo
Ho un nuovo piano per saltare un altro ostacolo ed ostacolo
Chi mi è vicino, miro ad arrivare primo
In questo globo dove è impossibile amarci
Lobotomizzarci è l'unico modo per non starci
Combatterò con tutta la forza che avrò in strada
Potrò contarci, prima che il peggio accada

[Strofa 2]
Per me è difficile, cercare in questo mondo di merda qualcosa che sia comprensibile
Ma in fine dei conti è infattibile
Un leader invincibile in stato di paranoia colleziona
Fottute menti che viviseziona
Un universo a parte, più distante per portarti fuori
Da quelle nostre incomprensioni
Se l'economia fa sì che paghi pure quando muori
Un posto al camposanto, una bara e un mazzo di fiori
Fuori da qui non riesco a dare un senso al vostro credo
Le vostre alternative strade che non vedo
Se siedo sul mio trono dove impersono il re al meglio
A chi mi chiede come va? rispondo: sto ancora sveglio
E sondo il tracciato per non toccare il fondo
Rispondo col flow che ho in testa fino al muro del suono che sfondo
Solo 'sta musica in vena può togliermi il problema
Delle mille problematiche del mondo
E so che fino in fondo avrò un motivo per vivere, sopravvivere
Cercare il luogo adatto per redimere
La rabbia che ho dentro per una vita da affanni
Mentre nei loro affari solo danni nel corso degli anni

[Ritornello]
E ormai siamo ridotti in cenere in attesa di un miracolo
Il mondo brucia e nel mirino l'obiettivo
Ho un nuovo piano per saltare un altro ostacolo ed ostacolo
Chi mi è vicino, miro ad arrivare primo
In questo globo dove è impossibile amarci
Lobotomizzarci è l'unico modo per non starci
Combatterò con tutta la forza che avrò in strada
Potrò contarci, prima che il peggio accada