Io credevo ci fossero punti dove arrivare tutto da lì
Si potesse comunque più o meno controllare dove il mondo
Apparisse perfetto come da dentro alla vetrina del negozio di
Giocattoli da bambino
Invece più avanti vado quei punti si spostano di lato ed un
Altro si fa vedere più in là vuole essere raggiunto e capito
Non c'é niente di perfetto neanche dentro alla vetrina del negozio
Di giocattoli da bambino
Io non resto chiuso qua da questa parte del vetro un pupazzo
Identità oggi fugge dal retro libero
Ora i pensieri si aprono non hai punti ma direzione non si infrangono
Lì su un vetro a fare parte di una collezione
E i miei pugni più non picchiano lì da dietro alla vetrina del
Negozio di giocattoli
I o non resto chiuso qua da questa parte del vetro un
Pupazzo identità oggi fugge dal retro libero davvero!