Don Diegoh & Mastrofabbro & DJ T-Robb
Don Diegoh & Mastrofabbro & DJ ’Ntrippo
Don Diegoh & Mastrofabbro & Easy One
Don Diegoh & Mastrofabbro & Davide Shorty
Don Diegoh & Mastrofabbro & DJ ’Ntrippo
Don Diegoh & Mastrofabbro
Don Diegoh & Mastrofabbro
Don Diegoh & Mastrofabbro & Kento
Don Diegoh & Mastrofabbro
Don Diegoh & Mastrofabbro & Coez
Don Diegoh
Don Diegoh & Mastrofabbro & Lord Madness
Don Diegoh & Mastrofabbro
Don Diegoh & Mastrofabbro & Smania uagliuns
Don Diegoh & Mastrofabbro
Don Diegoh & Mastrofabbro & FFiume
Don Diegoh & Mastrofabbro
[Verse 1]
Sono partito che c'avevo un trolley pieno di certezze
E sono ritornato a casa con cartoni di dubbi
La fuori se non sbaglio c'era il sole delle sette
La cui timidezza non spaventa i molti volti nudi
E quando il suo abbaglio ha trafitto le mie persia-ne, mi ha visto con gli occhi fissi al soffitto ad immaginare
Un futuro da costruire, un passato da cancellare
E ho capito che senza fine un inizio non può iniziare
E che qui si, qui...qui, dove hai paura che gli altri possano colpirti e per difenderti gli dai sorrisi finti qui non c'è più niente di nuovo che posso dirti che non sai
[Verse 2]
Sono partito che era buio, buio pesto quaggiù
E mi dicevano "Ricordati di essere tu"
Ora che in mano non ho niente e ho qualche anno di più
Le mani di chi c'è da sempre mi ritirano su
E nello stomaco i bassi adesso suonano a +3
Muovo i miei passi in questa notte di ombre
Scrivo in grande sui sassi il nome di chi se n'è andato via in un giorno qualunque e poi li lancio nel blu
Via da qui...qui...qui, dove la tua coperta è corta per coprirti e per scaldarti un altro corpo può servirti qui non c'è niente di nuovo che posso darti che non hai
[Verse 3]
Sono partito senza avere nemmeno una direzione
Rapito dalla curiosità
Durante il mio tragitto ho respinto la distrazione
L'invenzione che ti illude di essere adatto all'umanità
E quando il vento soffiava sul lume della ragione ho reso l'immaginazione la forza di volontà
Uno scudo per salvarmi dalla rassegnazione
Che può negarmi una battaglia con il nome di quotidianità
Ho imparato solo dopo mille e un errore
Ed ho scopato, fatto l'amore e fatto pietà
Non sei uomo quando sei un signore di mezza età
Ma quando sai come sederti e parlare col tuo dolore
E mo' metà delle giornate le passo restando zitto
A scrivere memorie in questa stanza in affitto
Mentre il tempo prende velocità
Io perdo tempo, perdo treni edd ogni viaggio lo concludo a metà
Resto qui...qui...qui dove la tua finestra è un modo in cui aprirti e a volte resta solo il fondo per stupirti qui non c'è niente di nuovo che posso farti se non fai
Ieri si avvicina come un saggio che ascolto
Oggi si presenta con la pizza d'asporto
Domani lo si inventa con il vento in supporto
Non mi spaventa più fare al contrario il percorso
Dalla partenza al traguardo senza teletrasporto
Dal traguardo alla partenza senza teletrasporto
Perché qui...qui...qui dove hai paura che non possano capirti lo so che è dura ma ogni cosa può riuscirti lo sai che qui c'è di nuovo che non è troppo tardi mai?
La stanza in affitto was written by Don Diegoh.
La stanza in affitto was produced by Mastrofabbro.
Don Diegoh & Mastrofabbro released La stanza in affitto on Sun Jan 01 2012.