“La stanza del jazz” è il quarto brano del mixtape Atelier di Sergio Andrei, pubblicato il 14 dicembre 2018.
La strumentale è “Mac Miller, Anderson – Paak Type Beat “Damn”.
[Verse 1]
Questa stanza
È un dramma di Chekov, un quadro di Hopper
È una mamma col figlio che è cieco
E non vede il suo seno, per cui glielo morde
Essendo privo di vista vede la vita come una conquista
Ed anche il siero del latte di madre, gli pare qualcosa da prendere e andare
Questa stanza fa paura quando dormi
E fai gli incubi più grandi nei dintorni
Questa stanza sbatte forte, ha le finestre rotte
Suoni di sirene e sogni in cassaforte
Questa stanza ha un bel jubox
Rubato in un motel di New York
Ed io seduto che leggevo Dylan Dog
Perso fra Black Mambas, sognando di far jazz
Fra bamba economica di un club
Persi fra fumo, carte e donne, come un dandy d'ogni parte
Ho sognato d'esser nero quella notte
Prima di farmi un occhio nero dalle botte di due guardie bianche come luci acceso nelle grotte
Questa stanza è un po' l'inferno, descritto da Miles Davis
È Slumberand con mille donne in piedi, in cerca di stranieri
Che muovono sui piatti quelle dita scure, come matti senza freni
[Hook]
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi
Vuole ri-fare e poi ri-fare del jazz
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi è nato col disprezzo del bohèmien
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi
Vuole ri-fare e poi ri-fare del jazz
Vuole ri-fare e poi ri-fare del jazz
[Verse 2]
Questa stanza puzza di freschino
Come quella dell'anziano qui vicino
Che custodisce il vino
In cantina del neolitico, rettificando il fatto di produrla col suo gomito
Recandosi su al bagno
Questa stanza mi fa innamorare
Per il suo gusto buio ed agre dove ogni artista riesce a stare
Fra tette e damigiane di due poetesse, che la fuori chiameran puttane
In questa stanza ci sta il diavolo che ascolta il sax
Prende il bene e sposta il male un po' più in là
C'è Coltrane che prende e versa da bere
Bird che alza il bicchiere e versa il pianto nella vene piene
C'è Bud Powell che muove le sue dita su tasti bianchi e neri
E si dimentica la vita
A volte però cede e si ritrova in una clinica
Per questo questa vita, gli appare triste e cinica
[Hook]
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi
Vuole ri-fare e poi ri-fare del jazz
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi è nato col disprezzo del bohèmien
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi
Vuole ri-fare e poi ri-fare del jazz
Vuole ri-fare e poi ri-fare del jazz
[Bridge]
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi
Vuole ri-fare e poi ri-fare del jazz
Vuole ri-fare e poi ri-fare del... (ye ye)
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi
Vuole ri-fare e poi ri-fare del...
Vuole ri-fare e poi ri-fare e poi ri...
[Verse 3]
Lasciateci suonare e poi lasciati cantare
Siamo folli, siamo neri siamo bianchi come il pane
Siamo foglie nella neve che si strappano per bene
Ma la stanza qui presente ci consola e ci trattiene
Abbiamo sogni dentro al luppolo di calici roventi
Abbiamo pianti che suonati danno brividi sui denti
Abbiamo vita, abbiamo morte, abbiamo il mondo in cassaforte
Lasciateci le note fra una tromba e un pianoforte
[Outro]
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza di chi
Vuole ri-fare e poi ri-fare del...
(oh yeah babe)
Benvenuti nella stanza man
Questa è la stanza del jazz
Questa è la stanza mia man (man)
Benvenuti, benvenuti, benvenuti
Questa è la stanza del jazz
La stanza del jazz was written by Sergio Andrei.
Sergio Andrei released La stanza del jazz on Fri Dec 14 2018.