Più che un mestiere nella vita
Io voglio fare l’uomo
E lo voglio far bene
Ma tu che mi hai insegnato?
Mi hai dato fucili e pistole
Per giocare alla guerra
E non mi hai detto niente del gioco
Di lavorar la terra
Sono nato in città da mio padre
Attraverso mia madre
Niente frutta sugli alberi intorno
Niente boschi e animali
Ho impiegato vent'anni di vita
Per riuscire a vedere più chiaro
Oltre il fumo di chi mi ha insegnato
Le illusioni inventate a realtà
Ed adesso che riesco a sentire
E a vedere da solo
Sono solo un ragazzo che cresce
A imparare a esser uomo
Son rinato in un letto una notte
Realizzando in me stesso
Che ogni gesto può aver mille aspetti
E tutto quello che vedi sei tu
Se raccogli la festa del sole
Tu sei il sole e la festa è per te
Se tu soffri la pena del mondo
Quel che vedi è la pena che hai tu
Cosa pensi che sappia una rana
Nata e morta fra stagni e paludi
Degli spazi profondi del mare
Delle alghe e i coralli
Cosa pensi che riesci a vedere
Al di là della vita che tocchi
Nelle solite stanze in cui giochi
L’abitudine ai gesti già noti
Ed adesso che riesco a vedere
E a sentire da solo
Sono solo un ragazzo che cresce
A imparare a esser uomo
La Rana was written by Claudio Rocchi.